Con la scomparsa del compianto stilista Oscar De La Renta, tutti gli occhi della New York Bridal Week 2015 erano puntati sulla sfilata della maison e sulla nuova collezione, firmata dall’erede designato, che risponde al nome di Peter Copping.

E lo spettacolo è valso l’attesa, con un dipanarsi di abiti da sposa 2016 che rievocano i vitali concetti stilistici del brand, ma a cui si aggiungono succulenti aliti di novità.

E’ un trionfo eburneo di candido bianco, su cui scintillano impeccabili lavorazioni ed applicazioni ton sur ton oppure a contrasto (come nastri e cinture di tenui tonalità…), prediligendo l’evolversi di linee fluide e fluenti, mentre scivolano ardenti lungo la silhouette, anche omaggiando soffici volumi vaporosi.

La collezione bridal 2016 è debitamente romantica, di un’eleganza eterea edimpalpabile che descrive la soave leggiadria di ogni sposa, anche giocando con le lunghezze…

Invero, accanto al classico charme di vestiti lunghi, si stagliano imperiose alternative in corto, un parterre di minidresses dal gusto chic e ricercato, ovviamente abbinato ad un immancabile sapore glamour.

Chiffon e tulle sono ideali per sottointendere l’abile leggerezza di tutti i modelli, mentre pizzi preziosi ammiccano ad effetti mesh, riecheggianti di un fervente mood retrò rivisitato con imperitura chiave moderna.

Ancora, si avvisano alternative bustier steccati, scollature a V, rouches e balze amene etc. a completare un design assolutamente femminile, anche nel dilettarsi con una seduzione appena delineata, ben più allettante di artifizi fin troppo vistosi.

Oscar De La Renta 2016 è una collezione moderna e sofisticata, ma assai delicata nell’interpretare un momento così importante, oltre ad essere perfetta per raccontare la poesia del giorno più bello in termini attuali e di tendenza, (non a caso vi sono tagli longuette che instillano il trend dell’anno venturo…).