Christian Siriano non ha mai fatto alcun segreto della sua missione per vestire tutte le silhouette: e la nuova collezione bridal 2018 è un altro passo verso questa mission, proponendo abiti da sposa che vestono splendidamente qualsiasi taglia e figura.
Lo stesso designer, perciò, ha affermato: “Per ogni sposa, è quasi una nozione questa idea che devono perdere peso. È un’idea sbagliata…”.
Allo stesso modo, la seconda collezione bridal dello stilistista si rivela un mix accattivante di eleganza, fantasia e modernità: uno dei punti di forza di Siriano è che, appunto, ascolta le sue clienti e vuole soddisfare le loro esigenze.
Con i nuovi abiti da sposa 2018, quindi, egli cerca di soddisfare sia la sposa tradizionale sia quella contemporanea, aggiungendo, ad esempio, una jumpsuit alla nuova collezione.
In effetti, i desideri, le esigenze e gli interessi delle future spose, dopo un anno di ricerca approfondita, si sono rivelati molto vasti: per questo, il mood tradizionale, dal raffinato romanticismo senza tempo, si ammira a tutto tondo, coinvolgendo un look classico dalle caratteristiche stilistiche, comunque, moderne.
Ancora, la sposa minimal chic odierna gioca con design dalle sfaccettature suggestive, ideali per la cerimonia e capaci di trasformarsi per il proprio ricevimento nuziale, proponendo tanto soluzioni e capi separabili quanto, come visto, tute nuziali.
Ad esempio, leggiadre sovrapposizioni si dilettono con stratificazioni e volumi, che si possono anche rimuovere e rivelare una gonna di tulle o un modello a colonna: è l’elemento stilistico transitorio e giocoso, che permette di sottolineare design intriganti ed intercambiabili.
Un pattern cromatico niveo, infine, si mette in evidenza nel ton sur ton, ma non disdice qualche sperimentazioni dalle delicate pennellate, in un crescendo di leggere lavorazioni tridimensionali e sontuosi ricami, magari dagli argentei riflessi.
Christian Siriano 2018, perciò, è una collezione che riesce a sintetizzare in un abito da sposa l’intrinseca femminilità di una donna in tutta la sua romantica complessità, senza perdersi in nozioni stilistiche trite e ritrite, soprattutto in fatto di taglie.
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