Vera Wang ha deciso di stupire tutti, ritornando al suo stile estroso e sexy, perfetto per la sua collezione bridal primavera-estate 2016.

Si può benissimo dire che i tessuti si fanno leggeri (si tratta di stagioni calde, dopotutto…), anzi, quasi inesistenti, creado vestiti da sposa che, più che con abiti nuziali, potrebbero rivaleggiare con della provocante lingerie da sposa.

Non è una critica, piuttosto un dato di fatto per una linea eccitante ed audace, perfetta per una sposa per nulla convenzionale, che non ha paura di esporre il suo intimo a tutti gli invitati: beh, qualche perplessità e svenimenti potrebbero esservi tra i più pudici e conservatori…

Ma il risultato di osare e far rimanere a bocca aperta tutti rimane, giocando con trasparenze non solo maliziose, ma piuttosto ardite e provocatorie, esplicitamente stuzzicanti e tentatrici.

La stessa stilista Vera Wang ha inteso essersi ispirata all’Hotel Madrid, in cui si respira la Spagna, con la sua bellezza, il mistero e l’ebbrezza della libertà: le sue spose seducono con una sensualità sottile ed intrepida, disinvolte e languide, come se si potessero osservare attraverso una lente sofisticata e giovane, ideale per l’interpretazione di un io intimo e personale.

L’effetto d’insieme della collezione, infatti, è sorprendente, con un sapore sensualmente sottile pronto a svelare non solo il corpo, ma anche la mente della futura sposa.

Sono abiti da sposa dall’animo delicato ed impalpabile, leggiadri tessuti diafani che fluiscono a cascata, magari avvolgendosi in teneri strati di tulle e di morbide applicazioni (come piume evanescenti), quasi fossero vesti dal romanticismo spettrale (anche la scorsa collezione Spring 2015 inneggiava all’ardore del dark…): non a caso, il nero conquista ancora gran parte delle nuove creazioni nuziali.

Molti di essi esprimono quasi una rivisitazione del négligé, mentre altri, dai tessuti più coprenti, si dilettano a mescolare un mood minimalista con lavorazioni a contrasto, che non passano decisamente inosservate, prediligendo scollature profonde e spacchi veriginosi oppure maliarde asimmetrie.

Vera Wang Spring 2016 è una collezione che getta alle ortiche l’mmagine pura e semplice di una sposa, proponendone una versione anticonformista e sicura di sé, magari esagerando qua e là, ma sottolineando una femminilità infinitamente seducente.

Difficilmente sono da intendersi come tradizionali vestiti da sposa (è complicato, forse, pensare di attraversare la navata di una chiesa con l’intimo in bella vista…), ma sono perfetti se percepiti come l’opera d’arte che, in effetti, sono.