Spiagge lontane lambite dalle acque, il dolce sciabordio delle onde in sottofondo e tenui colori all’orizzonte…questo ed ancor di più è la nuova collezione 2014 di abiti da sposa firmata Rivini.

La designer canadese Rita Vinieris ha voluto trasporre, nelle sue nuove creazioni, quelle sensazioni provate durante un viaggio nella Riviera Maya.

Ed il risultato è sorprendente: abiti da sposa che combinano la giusta dose di celestiale e raffinato con un misto di passionalità e dolce svago. …”Return to Paradise”: altro non poteva chiamarsi la collezione 2014….

Gli abiti da sposa Rivini si rivelano da subito estremamente femminili, con spacchi vertiginosi e trasparenze nude look.

In effetti una menzione speciale si deve al modello “Martinique”, dalla gonna leggiadramente a balze, corta sul davanti e lunga dietro: ma ciò che lo caratterizza è il corpetto in pizzo completamente trasparente….un “tocco” decisamente d’effetto.

Si può dire che la collezione giochi molto sulle silhouettes A-line oppure sensualmente fascianti degli stili a sirena o dalle linee diritte, lasciando un po’ da parte volumi troppo esagerati tipici dei ball gown.

I lunghi spacchi verticali delle gonne, poi, vengono equilibrate da scollature a cuore o dalle spalline (più o meno sottili) dei corpetti. Ancora, nuvole di tulle e chiffon si contrappongo alla liscia sensualità della seta, alla tenera increspatura del pizzo od all’imponenza del tessuto damascato.

“Return tu Paradise” trova, però, la sua massima espressione nei ricchi dettagli che la contraddistinguono: i ricami sono di una fattura eccezionale e di una bellezza mozzafiato (un esempio su tutti, il modello “Venice”).

Per non parlare delle tonalità: un’incantevole “tavolozza” di colori che ricorda le nuances delle conchiglie, come le sfumature corallo, madreperla e sabbia. Quest’ultime arricchiscono e completano le caste gradazioni del bianco in un’aurora di sensazioni uniche allo sguardo.

Rivini 2014 è una collezione di abiti da sposa che soddisfa i sogni esotici di ogni donna, donandole un’aurea di eleganza ed eccleticità, come un esile richiamo di terre lontane.