Elisabetta Polignano ha ingaggiato un vero e proprio viaggio di culture nelle collezioni bridal 2014, ma per questo 2015 la sua intenzione di stupire con risultati eccellenti è ancora più determinata.

Infatti, ora, dagli spostamenti geografici siamo passati ad un intrigante interludio temporale, un passaggio di anni e secoli a partire dai fasti ottocenteschi, passando per i ruggenti Anni Venti, fino ad approdare al romantico sogno moderno di ogni sposa.

Le tre collezioni 2015 (EP-Elisabetta Polignano, Signature e Vision) ci accompagnano in un decorso temporale glamour della moda bridal, in cui si ammira l’eccellente qualità e la brama di dettagli unici ed originali che tanto sottoscrivono la mission del brand.

Siete alla ricerca di una visione Haute Couture degli abiti da sposa? Allora si parte con la collezione Signature 2015: dal 2013 (anno di lancio) ad oggi, la linea in questione si occupa dicreazioni nuziali d’alta moda, una chicca bridal di ricercatezza e classe.

Un encomiabile Made in Italy dà vita ad abiti da sposa sofisticati, dalle strutture ben costruite e che si dilettano con linee e tessuti di gran pregio, offrendo l’occasione di contemplare la femminilità ed il fascino del mondo bridal dall’Ottocento ai giorni nostri.

In un accattivante intervallare di eburnee opzioni ad altre accese scelte in rosso scuro, si dipanano modelli nuziali senza dubbio eleganti e romantici, perfetti per giocare con volumi importanti, ma leggeri, volute e drappeggi incastonati ad arte e lavorazioni ineccepibili.

Da queste introduzione principesca fine ottocentesca ci si avvicina a passo di danza ai tempi attuali, soffermandosi su punti vita segnati e gonne a godet (tipiche degli Anni Cinquanta e Sessanta), stampe jacquard e dettagli ton sur ton, che fanno tanto anni Ottanta; infine i giorni nostri, con fresche e carezzevoli linee scivolate, con uno stile tra il vintage ed il minimal chic.

Ma Ep-Elisabetta Polignano è la collezione per eccellenza dell’atelier, che, come il suo predecessore, tesse un affascinate fil rouge temporale tra fine Ottocento ed inizi Novecento.

Un ambiente classico e retrò che si ammanta di una rivisitazione assolutamente moderna: i colori, ad esempio, prevedeno non solo candide cromie in bianco, ma ricercano anche sfumature in rosa albicocca, intuendo, poi, l’importanza di tonalità più strong, come solo il rosso cardinale può rappresentare.

Ep 2015 introduce abiti da sposa infinitamente eterei e romantici, ampi ball gown ed A-line di chiara ispirazione vintage, ma che si avvalgono di particolari ed accessori contemporanei, pronti a rinfrescare ed esaltare questo elegante look nuziale: per cui, sì a balze e sovrapposizioni, fiocchi, piume e composizioni floreali dalla presenza sostanziosa ed un tocco di sensuale mistero (con spacchi vertiginosi, scollature omerali e maliziose trasparenze ad accendere la fantasia…).

Ed ora, un necessario salto temporale per respirare un’atmosfera che sembra uscita direttamente dal mito dell’Orient Express: ci si imbatte, infatti, in un meraviglioso stile retrò rivisitato ad hoc per una sposa moderna amante degli Anni Ruggenti.

Ecco la collezione Vision 2015, che rievoca sì gli Anni Venti, ma lo fa attraverso un mood brioso e franco, che fa della signorilità grintosa e seducente il suo inno di gloria.

Una scelta stilistica minimalista ed essenziale è perfetta per queste geometrie morbide e destrutturate, la cui fluidità costruisce linee soavi e soffici, mentre si avvale di preziositessuti (come sete italiane, raso, georgette etc.) combinate con opzioni di materiali alternativi, come, appunto, il nylon.

Il risultato è sorprendente: sembra di essere sospesi tra due realtà di tempo, perfettamente mescolate tra loro a comporre abiti da sposa raffinati e leggiadri, la cui poesia si conferma non solo in bianco, ma anche in rosa albicocca e con tinte forti come il tortora ed il grigio: tutto ciò atto, poi, a formare ricami e dettagli (tono su tono od a contrasto) invitanti come pochi.

Insomma, Elisabetta Polignano riesce a stupire anche per il venturo 2015, presentando queste nuove collezioni che, come lei definisce “sono il viaggio con la fantasia che ciascuno di noi vorrebbe fare…”.