In questo mese di marzo si è tenuta in Cina, presso lo Shanghai Convention & Exhibition Center of International Sourcing, la fiera TCT Asia, la kermesse dedicata a diverse innovazioni e novità tecnologiche.

E, per la prima volta, anche gli abiti da sposa hanno preso parte all’evento, come prodotti protagonisti risultati dalla stampa 3D.

Lo studio di design Xuberance, riconosciuto internazionalmente per la combinazione di materiali innovativi a neonate tecnologie digitali, è riuscito, in questo modo, a ritagliarsi un piccolo spazio curioso anche all’interno del settore wedding, non solo quello tecnologico.

Realizzati interamente in strati di nylon di polvere fusi insieme, i capi nuziali in questione sono creature di una sinterizzazione selettiva laser: il risultato è notevole, in termini estetici, mentre si alterna un modello in lungo ad uno in corto.

I dettagli sono minuziosi e numerosi, mentre gli stessi vestiti da sposa si dimostrano sicuramente resistenti e, in via eccezionale, piuttosto morbidi: il parere dei progettisti, poi, li descrive anche debitamente comodi, una volta indossati.

Di certo, la lavorazione è impressionante, tanto da ricordare i più fini merletti e trine, con rouches e motivi a rilievo tono su tono decisamente eleganti, il tutto a comporre, di per sé, creazioni molto femminili e dal tocco romantico.

E per quanto riguarda tempistiche e costi? Una stampante 3D ad hoc impiega circa una settimana per realizzare uno di questi abiti da sposa ed il loro prezzo si aggira su una cifra media di 20mila yuan, più o meno 3.200 dollari.

Basta lavorazioni sartoriali e gemme artigianali di prezioso tessuto? Sarà questo il futuro della moda bridal, abiti da sposa dalla stampa 3D?

Beh, staremo proprio a vedere…..