Da Lela Rose a Monique Lhuillier, ecco un primo sguardo agli abiti da sposa 2018 in mostra alla Fashion Bridal Week della prossima settimana: da un primo sguardo, i nuovi vestiti da sposa si dimostrano estremamente seducenti, proponendo dettagli inaspettati, proporzioni interessanti e particolari intriganti, come, ad esempio, ricami e motivi floreali.

Di seguito una gustosa anteprima delle nuove collezioni 2018, propriamente descritte dagli stilisti stessi, protagonisti delle passerelle bridal più in voga.

Elie Saab: “La tuta è un signature look in tutte le mie collezioni. Per la sposa, mi piace rivisitare in base al tema. La scorsa primavera, era molto moderna e grafica. Per questa stagione, ho preso spunto da un giardino in piena fioritura quindi ho lavorato con applicazioni di pizzo ed inserti floreali eterei, ricordandomi di petali che cadono dagli alberi in fiore. Il mantello è l’aggiunta di un effetto teatrale alla silhouette”.

Don O’Neill, direttore creativo Theia: “Un sussurro di pointe d’esprit forma la base di questo abito, con il suo corpetto ad illusione e la gonna di delicati ricami floreali, cucita a mano con piccole paillettes”.

Marchesa: “Cascata d’avorio”.

Sachin & Babi: “Questa stagione ci siamo ispirati alla nostra sposa graziosa ed elegante. Abbiamo giocato con un mix di figure tradizionali e contemporanee, mettendo raffinati cappotti e tailleur pantalone eleganti a fianco dei nostri abiti, ma rimanendo fedeli al nostro amore per la tessitura ed il ricamo”.

Sabrina Dahan: “Questa stagione Sabrina Dahan è stato ispirata dall’educazione della sua Californa del Sud, proponendo effetti di sottili ombre blu e strati di tulle leggero per imitare la fluidità delle onde. Troverete anche volant leggiadri nella gamma della collezione”.

Rita Vinieris, Rivini: “Un viaggio attraverso lo specchio rosa. Femminili silhouette moderne in un mix di tessuti a contrasto di lusso e toni armoniosi sfiorano il corpo, permettendo ad ogni donna di esprimere se stessa”.

Peter Langner: “La collezione primavera 2018 di Peter Langner segna la celebrazione dei 25 anni della moda couture sposa. In una retrospettiva e in una visione per il futuro, la collezione trasuda lo stile distintivo di Peter es un’opulenza minimalista”.

Morilee by Madeline Gardner: “La mia nuova collezione è stata ispirata dai riflessi di bellezza, luce e dettagli. E’ la scintilla di splendore che brilla al largo della bordatura di cristallo e il luccichio negli occhi di coloro che condividono il loro amore in quel particolare giorno del matrimonio”.

Monique Lhuillier: “Bellezza floreale”.

Mira Zwillinger: “Da qualche parte sopra l’arcobaleno i cieli sono blu e i desideri che avete il coraggio di sognare diventano realtà”.

Lela Rose: “Le regole rilassanti per la sposa attuale ispirano la collezione bridal per la primavera 2018. L’uso di matelassé strutturato, pizzo ricamato e delicati dettagli artigianali parlano di una bellezza artigianale, mentre il parterre di stili mostra una versatilità moderna”.

Laure De Sagazan: “Una nebbia leggera e un fuoco di legna nel camino … siamo in campagna e la teiera fumante sul tavolo. Nato in una grande casa lontano da tutto, nel bel mezzo dell’autunno, la collezione 2018 è colorato da un’atmosfera alla Jane Austen. una collezione di 30 elementi, con un tocco retrò e letterario, per impreziosire meglio l’amore”.

Justin Alexander: “Justin Alexander è noto per un design di ispirazione 1950 dal tocco di old glamour della Hollywood 1960. La collezione SS18 si concentra su una moderna interpretazione del classico, linee puliti attraverso lavorazioni couture, perline art deco, osando in accenti neri e colorazioni uniche”.

Ines Di Santo: “La mia ispirazione per questa stagione è stata la vera eleganza della semplicità. Sono stato attratto da una tavolozza più pulita, esplorando nuovi trattamenti in tessuto classico e particolare”.

Katharine Polk, designer Houghton: “La collezione SS18 tratta delle ragazze Houghton, Lauren e Holly, che sono le testimonial di questa stagione. Questa stagione celebra il romanticismo, la sensualità e la femminilità. Mi sono ispirato ascoltando Lauren e Holly, miei care amiche, così come le donne reali che condividere le loro storie. L’abito è di pizzo chantilly incrociato davanti con schiena scoperta”.

Hayley Paige: “La rapsodia celeste della scorsa stagione mi ha trasportato in un mondo completamente nuovo con il lancio della nostra prima applicazione, Santo Matrimoji. Ciò ha portato a una ripresa dei dettagli. L’idea di qualcuno o di qualche creazione in un territorio del tutto inaspettato è quello che ispira questa stagione, assieme all’impegno per uno spazio fantastico. Anche se non ogni vestito può descrivere questa visione esatta, quando penso a questa nuova collezione mi immagino Ginger Rogers ballare al ritmo dei tamburi bongo da qualche parte nella Black Rock city?durante una tempesta di sabbia. Casuale e specifico come può sembrare, ci si sente come un fulmine in una bottiglia”.

Galia Lahav: “La ragazza Galia Lahav ama maestosità e dettagli lussuosi. Questo abito avvolgente incorpora elementi accoppiati con pizzo applicato a manoe cristalli delicati. Amiamo utilizzare sfumature in bianco, crema, champagne e oro nelle nostre collezioni, in quanto integra il tono della pelle di una sposa e aggiunge un po ‘più di profondità per i nostri abiti”.

Francesca Miranda: “Rosa! La collezione Primavera 2018 di Francesca Miranda è ispirata non solo dal colore, ma anche da ciò che il colore rappresenta: romanticismo, individualità e femminilità”.

Berta: “In questa stagione, troverete elementi di glamour attraverso lavorazione e silhouette teatrali. Ho creato una scollatura a buco di serratura per dare quell’elemento di sorpresa abbinato a una gonna completamente stratificato che brilla delicatamente nella luce”.

Anne Barge: “La femminilità senza tempo con un tocco moderno”.

Alexandra Grecco: “Questa stagione, ho voluto mantenere le cose molto leggere ed eteree con un po’ più di brillante di quello che normalmente offre. L’intero aspetto è incredibile per un matrimonio all’aperto immerso sotto il cielo”.