Le grandi passerelle annuali della moda sono solite concludersi con sontuosi ed originali abiti da sposa, idee creative uniche e geniali che le famose maison realizzano per le più importanti sfilate.

Non fa eccezione nemmeno la nuova edizione di Paris Haute Couture, che si è svolta, appunto, a Parigi, dal 24 al 27 gennaio 2016.

Ecco, quindi, che i nomi più importanti della moda hanno riservato abiti da sposa eclettici e straordinari alla fine dei loro esclusivi defilé.

In questo caso, oltretutto, i canoni bridal tradizionali vengono piacevolmente destrutturati e stravolti per creare capi Haute Couture senza pari: di seguito, la preziosa cernita in merito fatta da Elle.

Si ammira Chanel con il suo stile ricercato, quest’anno massimizzato da un bridal long dress, ricamato lussuosamente con dorati fiori tridimensionali.

Valentino e Versace, ancora, hanno proposto un vestito da sposa dalle linee scivolate, una languida carezza di serici tessuti lungo la pelle, a ricordare, soprattutto, il modello a peplum delle antiche ed illuminate civiltà.

Giambattista Valli, al contrario, lascia le strutture più minimal e morbide, prediligendo la voluttuosa ampiezza di balze di tulle plissè, per un’armonia ricca di volumi, contrapposta, magari, a seducenti corpetti bustier.

Il classicismo del bianco, a questo proposito, si temperà in sfumature diverse, dal rosa al nero, al grigio polvere od al salmone, come per l’abito di Ralph & Russo dalla coda bouquet.

Non si tralasciano sofisticati abbinamenti di dettagli black sull’eburnea essenza del tessuto, come il fiocco nero a caratterizzare la spallina del vestito Stephane Rolland.

Elie Saab e Tony Ward, infine, giocano con la pregiatezza dei tessuti e delle applicazioni: il primo propone scintillanti dettagli gioielli che spiccano su organza e tulle, mentre il secondo preferisce il dualismo lucente-opaco tra ricami e tessuti.

Insomma, gli abiti da sposa Haute Couture tengon banco anche per questo 2016, offrendo la visione esclusiva e, perché no, alternativa del capo nuziale per eccellenza.

(immagini da elle.it/.com)