La Reggia di Venaria Reale diventa una location da favola per celebrare matrimoni civili

La scelta della location dove celebrare il matrimonio è uno dei particolari chiave che stanno alla base del “giorno perfetto”.

In Italia, di questi tempi, si è dato il via alle celebrazioni delle nozze sulla spiaggia, in riva al mare, per cui anche molti palazzi storici si sono rimboccati le maniche e, complice la crisi del settore, hanno aperto i portoni delle loro stanze storiche impregnate di un sentore d’altri tempi.

In questi giorni si è proprio sparsa la notizia che, da ora in poi, presso la Reggia di Venaria Reale sarà possibile celebrare matrimoni civili.

Nel grande salone seicentesco, denominato “la Sala di Diana”, tra eccezionali dipinti e soffitti d’espressione barocca, si potranno allestire matrimoni di ordine civile, mentre la vista si perde tra i magnifici giardini esterni ed i suggestivi profili delle montagne sullo sfondo.

La Reggia di Diana (all’interno dei circa 110 mila metri quadri della Reggia Venaria) è un impianto simmetrico con salone e quattro padiglioni angolari progettato tra il 1660 ed il 1663 da Amedeo di Castellamonte: al piano nobile figuravano due appartamenti ducali, mentre il piano superiore era destinato a dame e cavalieri.

Il cuore di tutto è proprio il Salone Diana, in cui le decorazioni con affreschi allegorici e notevoli stucchi fanno restare ammaliati i visitatori. Il tema, come riferito dal nome, è Diana, qui intesa come metafora del vivere civilmente. Non mancano comunque splendide scene di caccia, il tutto completato dai ritratti equestri della nobiltà.

Questa sala è un’opera d’arte senza tempo e certamente sposarsi all’interno di essa è come ammantare il matrimonio di una allegoria profondamente storica, oltre che, inequivocabilmente, romantica.

Oltre alla celebrazione delle nozze, a carico degli sposi, si possono tenere anche i rinfreschi. Se si tiene conto dei costi, l’organizzazione della cerimonia, con allestimento del salone e permessi relativi all’autorizzazione del servizio fotografico, il tutto si aggira attorno ai 2.500 euro.

E’ decisamente una location da favola: la Reggia di Venaria Reale fa parte del Patrimonio Unesco dal 1997 e fu una delle Residenze Sabaude.

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