Una storia delicata e molto attuale è quella che ha come protagonista una donna intraprendente che sa fare di necessità virtù.

Troppo criptico questo commento? Allora parliamo di Alkikatt, una donna alle prese col suo giorno più bello e un abito da sposa dei sogni troppo costoso.

La futura sposa, complice una crisi che sembra non aver fine, non puòa permettersi il vestito che tanto desidera, soprattutto al prezzo di milleduecento dollari.

Alkikatt non si dà per vinta e, giorno dopo giorno, sempre più vicino alla data fatidica, riesce nel suo intento, sfoggiando al proprio matrimonio il modello nuziale voluto e con un budget (udite, udite) di trenta dollari.

Come ha fatto? La nostra protagonista lo ha realizzato personalmente da sola, a mano, anzi, all’uncinetto, cucendolo quotidanamente (per 5 mesi) mentre faceva la pendolare in bus (quante di noi, in interminabili ore di trasferta, si sono attrezzate di libri, e-book, mp3 etc….ma di ago e filo oppure uncinetto?).

Il risultato è decisamente splendido: un abito da sposa lungo, aderente e svasato sul fondo in un grazioso strascico; un corpetto a stile impero dalla scollatura a V, per una creazione nuziale elegante e romantica, interamente all’uncinetto.

Inoltre, cosa da non sottovalutare, il vestito da sposa in questione è facilmente lavabile (anche in lavatrice), senza aver paura di possibili pieghe e di rovinarlo irrimediabilmente.

La stessa Alkikatt, poi, ha aggiunto che le piacerebbe, modificandolo un po’, indossarlo anche in altre occasioni e, visto il suo talento, ciò non ci sorprende affatto.